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lunedì 23 dicembre 2013

Buon Natale



Acli Provinciali Ravenna
Presidenza Provinciale



“Il Natale di Gesù  è la manifestazione che Dio si è “schierato” una volta per tutte dalla parte dell`uomo, 
per salvarci, per risollevarci dalla polvere delle nostre miserie, delle nostre difficoltà, dei nostri peccati.
 Da qui viene il grande ‘regalo’ del Bambino di Betlemme:
 un`energia spirituale che ci aiuta a non sprofondare nelle nostre fatiche, nelle nostre disperazioni,
 nelle nostre tristezze, perché è un`energia che riscalda e trasforma il cuore.
 La nascita di Gesù, infatti, ci porta la bella notizia che siamo amati immensamente e singolarmente da Dio,
e questo amore non solo ce lo fa conoscere, ma ce lo dona, ce lo comunica!”.
 




E’ con questa frase di Papa Francesco, pronunciata nell'ultima udienza che precede il Natale
che vi auguro Un sereno Natale
 
Antonio Nonni






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sabato 14 dicembre 2013



La Giornata dell'Assistenza Sociale

Si celebra Domenica prossima 15 dicembre
di Elena Ghiselli

Il Vicario Pastorale Don Carlo Sartoni ha stabilito che l'annuale Giornata dell'Assistenza Sociale quest'anno venga celebrata in tutte le chiese della città, Domenica 15 dicembre.

E' noto il ruolo che svolge il Centro di Assistenza Sociale di via Codazzi, 4, come insostituibile fornitore di importanti servizi offerti gratuitamente a coloro che si avvicinano giornalmente, spesso con gravi problemi di emarginazione e di degrado da risolvere, e come punto di coordinamento di molte attività del mondo cattolico lughese. 

Sono altresì note le necessità per concorrere al suo mantenimento e che ci inducono a richiamare le Parrocchie e le Chiese della città e del forese ad un impegno comune per il reperimento di maggiori entrate, al fine di rispondere alla domanda con un servizio sempre più efficiente.

Con questa iniziativa il Centro di Assistenza Sociale ACLI, in collaborazione appunto con il Vicariato lughese, si propone di sensibilizzare la comunità cattolica sull’importanza di una presenza impegnata a risolvere in modo efficace alcune delle esigenze che si manifestano tutti i giorni nei settori più emarginati della popolazione.

Da diversi decenni, infatti, il Centro di Assistenza Sociale ACLI di Lugo, sorto per iniziativa dei Parroci e di alcune associazioni del mondo cattolico, opera con lo scopo di organizzare e coordinare servizi di assistenza e di orientare persone che si trovano in difficoltà verso punti di riferimento sicuri ed affidabili, per necessità di diverso tipo.

Da alcuni anni gli adempimenti di carattere previdenziale e burocratico sono stati demandati agli uffici del Servizio di Patronato Provinciale, che opera gratuitamente presso i locali attigui con le maggiori autonomia e riservatezza richieste dalle leggi in materia di patronati; pertanto, l’attività del “Centro” si è focalizzata prioritariamente sulla raccolta e sull’indirizzamento delle quotidiane richieste di intervento per la fornitura di servizi di sostentamento e di solidarietà, verso soluzioni di assistenza pubblica o privata: più in particolare si tratta di sovvenire alle prime necessità di immigrati, di favorire il ricongiungimento di nuclei familiari dopo un periodo di stabilizzazione sociale degli stessi immigrati, ma anche di assistenza domiciliare, di ricerca di collaboratori per degenze ospedaliere, di raccolta di offerte e contributi a favore delle associazioni benefiche che operano nel nostro territorio (Confraternita S. Vincenzo, Caritas, Casa della Carità, Unitalsi, ecc.), ed altri interventi di carattere diverso.

Ai beneficiari non è richiesto alcun compenso per le prestazioni erogate, per cui il “Centro” si rivolge anche alla generosa offerta della comunità cattolica lughese nell’ambito della giornata dell’Assistenza che si celebra, come tutti gli anni, nelle nostre chiese.

Il “Centro” è stato tra le Associazioni che hanno promosso il progetto “TI DO’ UNA MANO” e la conseguente attività del Tavolo dei Cattolici Avv. Vito Montanari.

Il Presidente del Circolo ACLI di Lugo
Elena Ghiselli

martedì 10 dicembre 2013

Giornata internazionale del Volontariato

(Da Avvenire del 6 dicembre)

La Giornata internazionale del Vo­lontariato che si è celebrata ieri è l’occasione per riavviare una riflessione sul senso dell’agire vo­lontario (dove sta andando il vo­lontariato?) oltre che sulla sua identità (qual è il genoma del volontariato?). Nel recente dibattito pubblico una certa confusione di pensiero ha generato e continua a generare non pochi problemi.

Da un lato vi è chi ve­de nel volontariato un surrogato dell’azio­ne degli enti pubblici, non più in grado di fornire servizi sociali alle fasce deboli della popolazione per le note ragioni di bilancio. Dall’altro chi pensa che il volontariato sia una forma di agire superata, ritenendo realtà come l’impresa sociale, la cooperativa so­ciale, o enti come le fondazioni capaci di fa­re di più e meglio ciò che le organizzazioni di volontariato hanno fatto finora. Entrambe le posizioni sono errate, oltre che pericolose.

La prima in quanto le forme di surrogazione ad opera dell’ente pubblico ri­schiano di produrre una sorta di spiazza­mento nel momento in cui il Comune deci­de di affidare un servizio al mondo del vo­lontariato in virtù del fatto che la sua atti­vità è gratuita per definizione. Così facen­do si sottrae l’incarico a un altro soggetto non profit, qual è una cooperativa socia­le, determinando una qualche forma di 'guerra tra poveri', col risultato peraltro di snaturare il ruolo del volontariato. La seconda posizione pure è pericolosa, in quanto figlia di un nuovo funzionalismo che pone l’attenzione solo sulle conseguenze delle azioni, e non anche sulla loro motiva­zione.

È vero infatti che un’impresa sociale è, in linea generale, più efficiente di una or­ganizzazione di volontariato; ma ridursi a questa prospettiva significa accettare supi­namente il mito dell’efficienza erigendolo a vitello d’oro dei nostri tempi. La vocazione propria del volontariato, infatti, lo conduce a svolgere più un’azione profetica nel senso preciso del termine. Profeta, cioè, non è co­lui che anticipa il futuro – questo scopo com­pete come è noto ai maghi e agli economi­sti! –, ma chi con coraggio e passione de­nuncia il presente. Ora, questa vocazione profetica del volontariato non può venire mai meno. La seconda funzione del volontariato è di anticipare le modalità di soluzione dei pro­blemi emergenti nella società. Il volontaria­to è il soggetto che più di ogni altro mette in pratica il principio di reciprocità, che corri­sponde a un 'dare senza prendere' e a un 'prendere senza togliere'. Quando viene meno questa componente fondamentale alimentata dall’agire volontario, una società può dirsi prossima al declino, al collasso.

Ecco perché, anche alla luce delle ragioni a tutti note della crisi – finanza pubblica, emergenza di forme di ibridazione tra impresa profit e non profit, una certa stanchezza nella difesa dei valori fondativi della società umana – in definitiva diventa urgente riavviare il discorso istituzionale sul volontariato. Tasto dolente: la prima e unica legge sul volontariato risale al 1991, e da allora la classe politica non ha ancora ritenuto di intervenire su una norma che era sì buona, ma oggi è obsoleta.

Le pressioni emerse nell’ultimo ventennio sono così dirompenti che le norme non interpretano più le esigenze della società e delle organizzazioni. Un esempio: come mai da 10 anni l’adesione dei giovani al volontariato è in calo continuo? Non è solo una ragione demografica. E non è affatto vero che i giovani sono opportunisti o auto-interessati. Anzi: sono molto più generosi delle generazioni precedenti. Il problema è che vogliono fare vero volontariato, non un volontariato che nasce con altri fini, pur legittimi, non compatibili con la vera natura dell’agire volontario.

Per questo alle forze politiche, a maggior ragione in un momento in cui in Parlamento è significativamente ampio il numero di persone che provengono proprio dal mondo del volontariato, va indirizzato un grido affinché ci si affretti a produrre una riforma della legge del ’91 oltre che del Libro I Titolo II del Codice civile. Mentre altri Paesi procedono in questa direzione, si veda la Francia, noi non riusciamo a trovare il tempo per una riforma che comunque non comporterebbe alcun esborso per il bilancio pubblico. Mentre è importante riprendere in mano un processo che in 20 anni si è altamente cloroformizzato, non sottovalutando ciò che nell’opinione generale è chiaro: che meno volontariato conduce la società verso una china pericolosa.

Stefano Zamagni

Pubblico impiego e abuso di contratti a termine

Pubblico impiego e abuso di contratti a termine

  • Scritto da  Valentina Serenelli

Sono una dipendente pubblica assunta con contratto a tempo determinato, ma credo che si tratti di un contratto viziato da illegittimità. Come posso tutelarmi?
L’art. 4 del Dl 31 agosto 2013, n.101, convertito in legge il 30 ottobre 2013, n.125, è intervenuto  nel tentativo di porre un freno all'utilizzo, spesso illegittimo, dei contratti a termine nei comparti pubblici e arginare ogni possibile discrezionalità delle Amministrazioni nel fare ricorso a tali tipologie contrattuali, stigmatizzando il principio che detti contratti siano attivabili per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente” temporaneo o eccezionale, e prevedendo sanzioni per i dirigenti che si rendano responsabili di irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile.
La norma ha, però, contestualmente ribadito il “divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato”.
L'art. 5 del Dlgs. 368/2001 che, per il settore privato, prevede – nelle ipotesi di ricorso abusivo al contratto a termine – la conversione automatica del rapporto a tempo determinato in un rapporto a tempo indeterminato, continua perciò a non operare nei confronti dei datori di lavoro pubblici.
L’utilizzo abusivo di contratti flessibili nei comparti pubblicilegittima il lavoratore a ottenere il  risarcimento del danno, unico rimedio a tutela del dipendente pubblico assunto con un contratto precario del quale sia accertata l'illegittimità.
L'entità del risarcimento dovrà essere stabilita dal giudice entro limiti quantitativi che vanno da un minimo di 2,5 mensilità di retribuzione, ad un massimo di 12 mensilità (art.32, comma 5, della legge n.183/2010)
Per informazioniwww.patronato.acli.it

Per una chiesa povera con i poveri - La Parola e il Concilio per i cammini di oggi

on faceboPer una Chiesa povera con i poveri. Le Acli a Camaldoli
  • Scritto da  Marco Bonarini

Camaldoli, in provincia di Arezzo, dal 25 al 27 Ottobre si è svolto l'Incontro di spiritualità 2013 promosso dalle Acli della Lombardia e di altre regioni insieme alla sede nazionale.
E’ stata una esperienza di fraternità nella fede che ha promosso un discernimento spirituale di cui mettiamo a disposizione la documentazione video.
Non è solo fare memoria, ma è rendere possibile la condivisione di un momento significativo per la vita delle Acli anche a chi non è potuto essere presente per i più svariati motivi, per potersi in questo modo coinvolgere nel discernimento che continuamente le Acli svolgono.
Da sottolineare la consonanza con l'esortazione apostolica di papa Francesco Evangeli Gaudium (La gioia del Vangelo), in particolare nei fondamenti di una spiritualità biblica che spinge ad una azione evangelica.


venerdì 22 novembre 2013





Alluvione in Sardegna, l’impegno delle Acli a sostegno delle popolazioni colpite.


“Piangiamo le vittime e aiutiamo i cittadini coinvolti. Purtroppo nell’Isola manca una cultura della prevenzione”.


Le Acli di Cagliari e della Sardegna sono mobilitate a sostegno dei tanti cittadini colpiti dall’alluvione che ha messo in ginocchio l’Isola. La macchina organizzativa dell’associazione sta lavorando a pieno ritmo per aiutare chi, in conseguenza del nubifragio, ha perso la casa o si è vista distrutta l’azienda. E' stato attivato un conto corrente per le donazioni e attraverso i circoli sul il territorio regionale è iniziata la raccolta dei beni da destinare alle famiglie che hanno perso tutto.
A poche ore dall’apice della tragedia, è però già il momento di interrogarsi sui motivi e le responsabilità del disastro. “La devastazione che ha colpito la Sardegna probabilmente si poteva evitare o comunque attenuare – denuncia il presidente delle Acli di Cagliari, Mauro Carta – Sembra invece che non si sia imparato nulla dalle recenti tragedie di Villagrande e Capoterra”.

I Circoli Acli che hanno attivato la raccolta: Cagliari Circolo Lattuca Is Mirrionis, Circolo Acli Mandas, Circolo Acli Senorbì, Circolo Acli Selegas, Circolo Acli Elmas, Circolo Acli Mind your Mind di Ussaramanna.



25 novembre Giornata mondiale contro la violenza sulle donne



25 novembre Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Le Acli: una battaglia di civiltà prevenire e
combattere la violenza contro le donne


Rieduchiamoci al reciproco rispetto fra uomini e donne e
la società ne trarrà benefici in tutti gli ambiti della vita


Roma, 22 novembre 2013 - “E' una battaglia di civiltà prevenire e combattere la violenza contro le donne“, afferma Agnese Ranghelli responsabile nazionale delle donne Acli in una nota per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra lunedì 25 novembre.
La violenza alle donne – vi si legge - solo da pochi anni è diventato un tema di dibattito pubblico, sono ancora carenti le politiche in contrasto alla violenza alle donne, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione. Le ricerche compiute negli ultimi dieci anni dimostrano che la violenza contro le donne è endemica, nei paesi industrializzati come in quelli in via di sviluppo. Le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali”.
Le cifre sono drammatiche. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. Ed i rischi maggiori provengono dall'ambito delle persone conosciute.
In Italia (fonte Istat) si stima che 6.743.000 donne tra i 16 e i 70 anni sono state vittime di abusi fisici o sessuali e circa un milione ha subito stupri o tentati stupri. Il 14,3 per cento delle donne italiane è stata vittima di violenza da parte del partner, ma solo il sette per cento lo ha denunciato e spesso anche la denuncia non ferma la violenza .
Il 34% di donne che ha subito violenza da parte del proprio compagno, non ne parla, senza contare le violenze più sottili ma altrettanto devastanti di tipo psicologico.
Il femminicidio in questo 2013 procede al ritmo di una donna uccisa ogni due giorni e mezzo e disegna un quadro inquietante della violenza sulle donne nel nostro Paese.
Rieduchiamoci – indicano le donne Acli - al rispetto, al reciproco rispetto fra uomini e donne, alla ricchezza interiore: accettando la donna come essere che ha pari dignità, e non come una persona da sfruttare. Dalla presenza delle donne la società trae benefici in tutti i settori: familiare, sociale, lavorativo, economico, politico, religioso. Le donne e gli uomini del terzo millennio sono chiamati ad esserne consapevoli”.

giovedì 21 novembre 2013

Raccolta firme contro Gioco d'azzardo

Gioco d'azzardo, prosegue la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare

Ha preso il via sabato scorso da piazza del Popolo la raccolta di firme per sostenere la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico. A quella del sindaco Fabrizio Matteucci, che per primo ha apposto la propria sul modulo, sono seguite più di cento firme in un paio d'ore.

La raccolta continua fino al 9 marzo negli sportelli dell'Anagrafe di via Berlinguer (aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle13, sabato dalle 8,30 alle12.30, martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30), in quelli di Via Maggiore 120, via Berlinguer 11, via Aquileia 13 (aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, martedì e giovedì anche dalle 14 alle 17) e nelle delle sedi del forese (aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, sabato dalle 8.30 alle 12.30) .

Il sindaco Fabrizio Matteucci e l'assessora ai servizi sociali Giovanna Piaia rinnovano l'invito ai cittadini ad aderire e firmare poiché "ciascuno di noi con la propria firma può contribuire  a fare sì che le istituzioni dispongano della normativa necessaria per fronteggiare le gravi ripercussioni sociali, sanitarie ed economiche che il gioco d'azzardo provoca. Soprattutto nelle fasce di popolazione già messe a dura prova dalla crisi, dalla disoccupazione o da situazioni di disagio".

Il comitato promotore è attivo nella pubblicizzazione e nell'organizzazione della raccolta firme attraverso banchetti in luoghi frequentati, così come sta avvenendo in altre città d'Italia per raggiungere il numero di firme necessario, 50mila, per far approdare la legge in Parlamento.

Anche altri Comuni  della provincia si stanno attivando nella campagna di sensibilizzazione e raccolta firme. Domattina a Massalombarda si svolgerà un convegno al quale parteciperà, tra gli altri, l'assessora Piaia in veste di relatrice della proposta di legge.

Al comitato di Ravenna, a fianco dell'Amministrazione comunale, aderiscono Caritas, Acli, Auser, Ada, Libera, Arci, Associazione giocatori anonimi Gamanon, Comitato Cittadino Antidroga, alcuni istituti scolastici superiori e l'Ufficio Scolastico provinciale, i sindacati Cgil - Cisl - Uil; Varesco produzioni e Ravenna Cinema che insieme all'Associazione Culturale Gruppo dello Zuccherificio hanno avviato nei mesi scorsi campagne di sensibilizzazione,  l'Azienda Sanitaria Locale con il dipartimento Dipendenze Patologiche, lo psicologo Gianni Savron membro del Comitato Direttivo di Alea, oltre a cittadini e studenti che si occupano a vario titolo del tema. Il portavoce è Massimo Manzoli presidente dell'Associazione Culturale Gruppo dello Zuccherificio.

lunedì 18 novembre 2013

Coro Casa della Carità alla Santa Messa in Duomo a Ravenna - Domenica 24 novembre 2013, ore 10,00



Coro Casa della Carità - Lugo
sarà presente alla Cerimonia Eucaristica 
che si svolgerà a 

Ravenna - Domenica 24 novembre 2013.
La Santa Messa verra celebrata in Duomo
alle ore 10,00

Tenore e Basso: Ernesto Carvi ed Ermes Manfredi,          
soprano: Valentina Rambelli Pianista: Martina Drudi

Direttore: M° Alberto Martuzzi


“Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta” (Kahlil Gibran)

Sportello ANT Salute - Patronato ACLI Bologna

Le ACLI Provinciali di Bologna e il Patronato Acli di Bologna il 20 novembre 2013 inaugurano lo Sportello ANT Salute in collaborazione con la Fondazione ANT Onlus


Recentemente (il 9 settembre 2013 a Bologna) ACLI e ANT hanno firmato 3 convenzioni, in particolare la collaborazione con le ACLI che operano su tutto il territorio nazionale ed anche all’estero, nell’ambito della promozione sociale, solidale e democratica, è nata dall’esigenza da parte di ANT di garantire ai propri assistiti e alle loro famiglie una migliore qualità della vita, anche nell’ambito degli adempimenti legati alla previdenza, all’assistenza socio-sanitaria, ecc. L’accordo siglato  a Bologna prevede infatti che su tutto il territorio nazionale il Patronato ACLI presti - a titolo gratuito per gli assistiti ANT e i loro cari – attività di consulenza, assistenza e tutela in materia previdenziale, socio-assistenziale, di emigrazione, immigrazione, assistenza tecnica e patrocinio medico legale.
 Il 20 di novembre a Bologna, viene sperimentata presso il Patronato ACLI di Bologna, un’ulteriore collaborazione che permetterà ad ANT di usufruire di un nuovo punto di ascolto dedicato a tutti coloro che desiderano avere informazioni sull’assistenza domiciliare oncologica gratuita fornita da ANT.

venerdì 15 novembre 2013

VENTI ANNI DEDICATI AL TURISMO

VENTI ANNI DEDICATI AL TURISMO

L’Associazione Volontari Aclisti celebra il ventennale della sua fondazione: costituita a Ravenna nel marzo del 1993, raccoglie Volontari uniti dal desiderio di far apprezzare le risorse storiche e artistiche di una Città dal passato illustre.
L’Associazione realizza servizi di informazione e assistenza al Turista, effettua ricerche e studi sui Beni Culturali e Ambientali, progetta e realizza processi formativi con corsi annuali, con il fine di elevare culturalmente i Volontari e metterli in grado di svolgere la funzione di Mediatore culturale dell’accoglienza.
Giovedì 21 novembre 2013 alle ore 17,30 presso la Casa Melandri, in Via Ponte Marino 2, Ravenna, celebriamo la ricorrenza con l’intervento delle Istituzioni, Associazioni di Volontariato e Soci
Cordiali saluti
Nazzareno Fiori
(Presidente Associazione Volontari Aclisti)

mercoledì 13 novembre 2013

Le Acli di Ravenna aderiscono al Tavolo per combattere il gioco d'azzardo




Le Acli ravennati contro il gioco d'azzardo


Il comune di Ravenna, venerdì 25 ottobre 2013 , ha dato vita a un tavolo per combattere le ludopatie. La riunione ha determinato le seguenti decisioni:

  • è stato istituito un tavolo di coordinamento con l’obiettivo di sostenere un progetto di legge di iniziativa popolare teso a raccogliere le firme da qui al 31 di marzo 2014;

  • al tavolo ravennate, oltre al comune e provincia, hanno partecipano le scuole superiori, i sindacati, l’azienda USL, le principali APS, la Caritas oltre a numerosi altri enti e associazioni;

  • ogni associazione partecipante ha individuato un proprio rappresentante in seno al comitato; 
  • è stata calendariata una prima iniziativa pubblica per l'avvio della raccolta firme.




SABATO 16 NOVEMBRE - ORE 10.00 IN PIAZZA DEL POPOLO A RAVENNA,
si da avvio alla campagna di raccolta firme 
per la proposta di legge di iniziativa popolare
 contro il gioco d'azzardo






Le Acli Provinciali di Ravenna, aderendo convintamente al tavolo, sono impegnate, in tutto il territorio provinciale, a progettare e realizzare iniziative a sostegno della raccolta firme. Nei prossimi giorni approveremo uno specifico programma che faremo conoscere al nostro movimento e alla cittadinanza.



Conferenza Stampa - presentazione Mitria donata a Papa Francesco


domenica 10 novembre 2013

ALLEANZA CONTRO LA POVERTA' IN ITALIA



Nasce l' ”Alleanza contro la povertà in Italia”:

fronteggiare la crisi ripartendo dagli ultimi


Un numero molto ampio di soggetti sociali, sindacali, del terzo settore, istituzionali, dà vita ad un sodalizio per promuovere adeguate politiche contro il dilagare della povertà assoluta


Roma, 7 novembre 2013 Lunedì prossimo 11 novembre alle ore 11.00 a Roma, presso il Centro Convegni “Sala da Feltre”, in Via Benedetto Musolino, 7 si terrà la Conferenza stampa di presentazione dell' Alleanza contro la povertà in Italia.
Si tratta di un evento importante in quanto è la prima volta che un numero molto ampio di soggetti sociali, sindacali, del terzo settore, istituzionali, dà vita ad un sodalizio per promuovere adeguate politiche contro la povertà assoluta, segno dell’urgenza di rispondere al diffondersi di questo grave fenomeno, che negli ultimi anni ha visto raddoppiare le persone colpite.
Vi è anche una maggiore consapevolezza in tutti i soggetti proponenti, che solo unendo le forze si può provare a cambiare qualcosa, a cominciare da questa legge di stabilità che rappresenta il banco di prova della volontà politica di avviare sin dal prossimo anno un Piano nazionale contro la povertà.
É una delle richieste al governo da parte dell'Alleanza, contenute in un documento comune che verrà presentato nel corso della Conferenza stampa da rappresentanti dei soggetti aderenti.

Aderiscono all’Alleanza contro la Povertà in Italia:
Acli, Anci, Action Aid, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Cgil-Cisl- Uil, Cnca, Comunità di S. Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano ONLUS, Fio-PSD, Fondazione Banco Alimentare, Forum Nazionale del Terzo Settore, Lega delle Autonomie, Movimento dei Focolari, Save the Children, Jesuit Social Network.

L’Alleanza contro la Povertà in Italia nasce da un’idea del Prof. Cristiano Gori, dell’Università Cattolica di Milano, ed è promossa grazie al contributo delle Acli. La partecipazione all’Alleanza è aperta a tutti i soggetti sociali interessati alla lotta contro la povertà assoluta in Italia.

venerdì 8 novembre 2013

Pellegrinaggio Acli Emilia Romagna - Ferrara 17 novembre 2013


Cari amici,
i pellegrinaggi delle Acli hanno una priorità sulle varie  nostre iniziative perchè fatti nello spirito della Chiesa, di preghiera, di penitenza, di conversione, di incontro, di amicizia, di impegno nel  volontariato.
Facciamo nostra la preghiera dei pellegrinaggi:

 
"Per grazia di Dio sono uomo e cristiano, per azioni grande peccatore,
per vocazione pellegrino della specie più misera,
errando di luogo in luogo.

 
I miei beni terrestri sono una bisaccia sul dorso
con un po di pane secco,
e nella tasca interna del camiciotto
la Sacra Bibbia. Null'altro."

 

Ti aspetto Domenica 17 Novembre alle ore 10,00 presso la sede provinciale Acli Ferrara
Via Ariosto Nr.88 per condividere insieme il nostro pellegrinaggio (come da programma allegato)


IL PRESIDENTE REGIONALE
WALTER RASPA

martedì 22 ottobre 2013

Cafè Teologico a Ravenna


A Ravenna Torna il Cafè Teologico 


Dal 25 ottobre 2013 torna a Ravenna il Cafè Teologico, per affrontare temi che spaziano dalla ragione alla fede. 
Anche quest'anno la Pastorale Giovanile della Diocesi di Ravenna, in collaborazione della Parrocchia del SS. Redentore, forte della positiva esperienza dello scorso anno, organizza sei serata su tematiche di grande attualità. 
Come lo scorso anno le serate si svolgeranno in un ambiente rilassato e informale, con tavolini da bar, musica, caffè e tisane.


Nel riportare il calendario delle iniziative si precisa che il Cafe Teologico si terrà  in via Enrico Fermi, 10 a Ravenna,  dalle 20,45 alle 22,30


Calendario degli incontri 2013-2014:
  • 25 ottobre: Esiste il diavolo? (Don Claudio Crescimanno)
  • 8 novembre: Le pillole contraccettive uccidono? (Chiara Mantovani)
  • 22 novembre: Pio XII fu il Papa di Hitler? (Andrea Tornielli)
  • 6 dicembre: Medioevo retrogrado? (Paolo Molinari)
  • 17 gennaio: Dio? No, grazie. Siamo scienziati! (Umberto Fasol)
  • 31 gennaio: L'embrione è un uomo? (Renzo Puccetti)

Insediamento tavolo contro le Dipendenze da Gioco



Acli Provinciale Ravenna



Insediamento tavolo contro le Dipendenze da Gioco


Il Comune di Ravenna per sostenere l'iniziativa per la firma della legge d’iniziativa popolare per la regolamentazione del Gioco d'Azzardo, proposta in ambito nazionale da Legautonomie e dal “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, ha convocato un incontro per venerdì 25 ottobre alle ore 16 presso la Residenza Municipale in Piazza del Popolo a Ravenna.

L'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ravenna propone  di costituire un comitato locale, per questo scopo, composto da associazioni sensibili al problema fra cui le Acli Provinciali di Ravenna.
La Presidenza Provinciale Acli, nell'aderire alle richieste del Comune capoluogo, ricorda il costante impegno del movimento aclista a livello nazionale, regionale e locale nella battaglia contro il Gioco d'Azzardo.
Si allegano una serie di documenti che negli ultimi mesi sono stati elaborati dalle Acli per contrastare le Dipendenze da Gioco; si ritiene utile, inoltre portare alla vostra conoscenza il "Codice di Autoregolamentazione fra Associazioni di Promozione Sociale" recentemente sottoscritto a livello regionale.


Presidenza Provinciale Acli Ravenna
Funzione Comunicazione/Segreteria


Ravenna; 21 ottobre 2013